Compensi spettanti ai custodi di beni pignorati |
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Ai sensi del D.M. 15 maggio 2009, n. 80 (in suppl. G.U. n. 150 del 1° luglio 2009) gli importi dei compensi spettanti ai custodi di beni pignorati sono i seguenti. |
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Tabella dei compensi per le attività ordinarie di custodia dei beni immobili. |
Spetta al custode il seguente compenso calcolato sul valore di aggiudicazione o di assegnazione di ciascun lotto immobiliare:
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- fino ad euro 25.000,00: 3%;
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- da euro 25.000,01 e fino ad euro 100.000,00: 1%;
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- da euro 100.000,01 e fino ad euro 200.000,00: 0,8%;
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- da euro 200.000,01 e fino ad euro 300.000,00: 0,7%;
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- da euro 300.000,01 e fino ad euro 500.000,00: 0,5%;
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- oltre euro 500.000,01: 0,3%.
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Note. |
Il compenso minimo deve essere comunque non inferiore ad euro 250,00.
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In caso di cessazione dell'incarico, di inefficacia del pignoramento, sospensione o estinzione del processo prima della vendita, il compenso è ridotto in proporzione all'attività svolta. Il compenso è diminuito fino alla metà quando l'immobile è libero o in casi di ridotta complessità dell'incarico.
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Il compenso è aumentato sino al 20% nei casi di eccezionali difficoltà nello svolgimento dell'incarico.
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Al custode è dovuto un rimborso forfettario del 10% del compenso liquidato per le spese generali, nonché per quelle di corrispondenza, viaggi e comunicazioni. Sono rimborsate anche le ulteriori spese vive documentate. |
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Tabella dei compensi per le attività straordinarie di custodia dei beni immobili. |
Spetta al custode un compenso aggiuntivo calcolato sull'ammontare delle somme incassate:
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- fino a euro 5.000,00: 4%;
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Tabella dei compensi per le attività di custodia dei beni mobili. |
- Per la custodia dei seguenti beni mobili pignorati spetta al custode giornalmente:
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- per autocarri, autotreni, autoarticolati e motrici con portata:
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- fino a 35 quintali: euro 6,20;
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- oltre i 35 quintali: euro 9,80;
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- per trattori stradali, rimorchi e semi-rimorchi: euro 9,80;
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- per trattori agricoli, macchine movimento terra e affini: euro 9,80;
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- per autoveicoli di clindrata:
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- fino a 1.500 cm3: euro 2,20;
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- da 1.501 a 2.500 cm3: euro 2,70;
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- oltre 2.500 cm3: euro 3,20;
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- per i motocicli e ciclomotori: euro 1,00;
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- per gli oggetti preziosi e le opere d'arte (calcolando la somma della vendita della totalità dei beni):
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- fino ad euro 1.000,00: euro 2,00;
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- da euro 1.000,01 ad euro 5.000,00: euro 5,00;
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- da euro 5.000,01 ad euro 10.000,00: euro 10,00;
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- da euro 10.000,01 ad euro 20.000,00: euro 20,00;
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- da euro 20.000,01 ad euro 50.000,00: euro 30,00;
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- oltre euro 50.000,00: euro 50,00;
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- per altri beni (calcolando la somma della vendita della totalità dei beni):
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- fino ad euro 1.000,00: euro 0,15 per 0,25 metro cubo;
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- da euro 1.001,00 ad euro 2.500,00: euro 0,30 per 0,25 metro cubo;
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- oltre euro 2.500,00: euro 0,40 per 0,25 metro cubo.
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Note. |
Il compenso non può superare la misura di un terzo del ricavato della vendita del bene. |
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Tabella dei compensi per l'attività di custodia presso i locali del debitore. |
- Per il primo accesso: euro 50,00;
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- per ciascun accesso disposto dal giudice dell'esecuzione: euro 30,00.
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Note. |
Spetta inoltre un rimborso spese pari a euro 0,68 per ciascun chilometro percorso per l'effettuazione dell'accesso oltre dieci chilometri dal confine del Comune in cui ha sede l'ufficio giudiziario. |
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Tabella dei compensi per le attività di asporto e trasferimento. |
Per le attività di asporto e trasferimento dei beni mobili presso il luogo di custodia spetta all'addetto al trasporto o al custode un compenso pari ad euro 18,00 (oltre IVA) per ogni ora o frazione di ora, nel limite massimo di tre ore e per ciascuna unità lavorativa utilizzata, nel limite massimo di tre unità.
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Qualora il giudice dell'esecuzione autorizzi il superamento dei limiti spetta un compenso orario pari ad euro 18,00 (oltre IVA) per ogni ulteriore unità lavorativa utilizzata.
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Note. |
Spetta inoltre un rimborso spese pari a euro 0,68 per ciascun chilometro percorso oltre dieci chilometri dal confine del Comune in cui ha sede l'ufficio giudiziario.
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